giovedì 21 ottobre 2010

"Non esistono casualità, a questo mondo esiste solo l'inevitabile"

E' buffo come questa frase, in un modo o nell'altro, sia stata detta da molte persone importanti per me negli ultimi anni.
Per far due esempi:
Ce lo dicevamo con Filippo anni fa, quando sbocciò quel sentimento che è morto soffocato ma che probabilmente ha contribuito a rendere il nostro legame sempre più forte.
Me lo diceva Simone. Me lo disse dopo il nostro primo bacio. Mi disse "...sono così felice di averti trovato." citandomi le parole di Yuuko.
Io stesso l'ho ripetuta più volte negli ultimi anni.
Fa parte di una serie di gesti-dejavù nella mia vita e ce ne sono molti, credetemi.

Adesso inizio a credere nel destino. Nè cattivo nè buono. Semplicemente il destino.
"Tutto va come deve andare" diceva Max Pezzali in una sua canzone almeno una dozzina di anni fa.
Un pò questo mi rassicura...non c'è sofferenza nell'ammettere che non poteva andare diversamente.
Non esistono più occasioni mancate, non esiste nessun fato brutto e cattivo che vuole farci del male come arrogantemente tutti, chi più, chi meno, abbiamo pensato almeno una volta nella vita in una situazione parecchio difficile.
Esiste solo la coscienza dell'inevitabile.
Niente frustrazione per una volontà di cambiar le cose che risulta inconcludente.
Niente angoscia del "avrò fatto abbastanza?"
Niente vittimismo cosmico.

Tutto è inevitabile.

E' inevitabile innamorarsi di Lui.
E' inevitabile che la storia finisca.
E' inevitabile soffrire.
E' inevitabile sorridere.
E' inevitabile incontrare sulla propria strada persone che si legano a te indissolubilmente, con cui si crea una forta amicizia.
E' inevitabile che nel cammino se ne perdano delle altre.
E' inevitabile arrivare in ritardo.
E' inevitabile il tuo trovar la monetina di 2 euro per terra.


Lo so. Lo so.
Parlo dei miei 19 anni come un vecchio marinaio infreddolito parla nel suo diario di viaggio della sua gioventù lontana. Con la sottile malinconia di chi si sente solo e sa che ormai non ha molto tempo. Forse per alcuni con l'ingratitudine di chi non riconosce che a vent'anni si ha tutta una vita davanti.

So di non essere solo, so di avere anche delle splendide persone che mi supportano e che mi vogliono bene. Persone che porto sempre e comunque con me nei miei pensieri e nel mio cuore. Ma come si dice "si ci può sentir soli anche in mezzo ad una folla", no?

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